APPROCCIO OSTEOPATICO E ORTODONZIA

Approccio Osteopatico e Ortodonzia

Approccio osteopatico e ortodonzia

approccio osteopatico e ortodonziaLe ossa del cranio non sono saldate tra loro e durante l’intera vita hanno una importante duttilità che sostiene un ritmo di “espansione e ritorno”.

É proprio questo ritmo che ha appassionato i padri dell’osteopatia.

È un ritmo che esprime il movimento di produzione e assorbimento del liquor, nettare e luce liquida del core link del nostro sistema nervoso. Il liquor prodotto e assorbito, attraverso l’eco del suo movimento, sostiene come un ampio respiro il cervello e ne alimenta la fisiologia così come nutre il midollo (asse craniosacrale).

Questo ciclico, inarrestabile, autonomo movimento, chiamato Movimento Respiratorio Primario perché inizia prima del movimento respiratorio polmonare, pulsa con una frequenza di 10\14 atti al minuto ed è percepibile in ogni parte del corpo.

Per svariate cause ci possono essere delle alterazioni di questa mobilità craniale o craniosacrale, possono crearsi restrizioni, blocchi, disarmonie del sistema cranico. Queste, se agiscono su strutture muscolari, legamentose e articolari ancora in formazione come nei bambini, possono creare problemi di malocclusione dentaria come ad esempio:

• Morsi aperti (mono o bilaterali o totali)

• Morsi crociati laterali(mono o bilaterali)

• Morsi inversi

 • Terze classi di malocclusione

 • Overjet o overbite aumentati

• Deglutizione atipica

 • Diastemi localizzati e diffusi

 • Disturbi di fonazione e di linguaggio.

Aiutiamo lo sviluppo del bambinoproponendo tecniche manuali secondo un approccio osteopatico che vanno nel senso di stimolare il sistema verso una migliore fisiologia, verso una normalizzazione dei disequilibri. Questo approccio sostiene il lavoro del dentista e dell’ ortodonzia, armonizzando i risultati e ripristinando adeguati compensi posturali.

L’approccio osteopatico

è un valido alleato dell’ortodonzia perché può rendere meno invasivo e meno duraturo l’intervento protesico.

In collaborazione con il dentista, diventa interessante valutare se l’apparecchio utilizzato sta creando disarmonie sulla postura, in particolare sulle strutture del cranio, delle cervicali, delle spalle, al bacino e all’appoggio dei piedi.

approccio ortodonziaPostura e masticazione sono in stretta relazione e molti studi sottolineano l’interrelazione tra tutte le strutture anatomiche dell’apparato orofaringeo e la colonna vertebrale intesa come asse portante di tutto l’individuo.