OSTEOPATIA IN GRAVIDANZA Dott. Molinari

osteopatia in gravidanza

L’OSTEOPATIA E LA GRAVIDANZA

Tratto dalla relazione del  Dott. Molinari al  “Congresso internazionale di osteopatia in medicina pediatrica”

Bologna maggio 2001

 

“Con l’osteopatia si può aiutare la gravidanza fino a cambiare il pronostico del parto”, così esordisce l’osteopata Renzo Molinari durante il primo congresso internazionale di osteopatia in medicina pediatrica a Bologna nel maggio 2001.

L’aiuto dell’osteopata può essere richiesto sin dai primi inizi della gravidanza o addirittura prima, in previsione della stessa. Questo perché l’intervento osteopatico può aiutare a risolvere tensioni ed eventuali disfunzioni che possono rendere più difficoltoso il concepimento o l’evoluzione della gravidanza.

Durante la dolce attesa avvengono un’infinità di trasformazioni. Giorno dopo giorno il corpo della futura mamma incorre in modificazioni e adattamenti per accogliere, proteggere e permettere la formazione del feto e prepararsi al miracolo del parto. In questi nove mesi possono venirsi a creare, o possono essere esarcerbate se già presenti, eventuali disfunzioni che potrebbero provocare sintomi (come dolore, disturbi viscerali, problemi posturali) o complicare il parto.
Diversi sono infatti gli ostacoli che il bambino incontra durante il suo percorso verso il mondo esterno all’atto della nascita. A causa delle sue dimensioni necessita, come già detto, di un adattamento continuo delle strutture anatomiche della mamma, per questo in particolare la colonna lombare e il bacino (sacro,coccige, ali iliache e pube)  devono essere liberi per permettere l’impegno e il passaggio lungo il canale vaginale.
Anche i tessuti molli hanno il compito di guidare e favorire la giusta rotazione del feto durante la sua crescita. Il muscolo psoas, per esempio, ricopre un ruolo di guida e stabilizzazione dell’utero nell’aumentare delle sue dimensioni.
I muscoli piriforme e otturatore interno, se contratti, costringono la testa del feto a ruotare in modo non fisiologico per bypassare le disfunzioni che incontra.
Un ruolo molto importante viene svolto anche dai muscoli del pavimento pelvico, in particolare dall’elevatore dell’ano che protegge utero e vescica ed è uno dei principali responsabili della continenza urinaria e defecatoria e della prevenzione dei prolassi. A seconda delle posizioni assunte e della libertà di movimento delle strutture anatomiche adiacenti, il pavimento pelvico può favorire o meno la spinta di uscita del bambino durante il parto, con conseguente modellamento del capo e/o maggior difficoltà di ripresa per la mamma.

 

Il trattamento osteopatico aiuta perciò a ristabilire armonia ed equilibrio nel delicato e meraviglioso sistema mamma-bimbo, con lo scopo di rendere il decorso della gravidanza il più fisiologico possibile.

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