Postura in DAD e Smartworking

In questo periodo è facile trovarsi nelle condizioni di dover seguire la didattica a distanza oppure lavorare a casa e spesso non abbiamo una situazione corretta dal punto di vista ergonomico.

In questo articolo proviamo a darvi alcuni consigli posturali consapevoli delle possibili variabili soggettive legate al soggetto (altezza) e degli strumenti a disposizione (scrivania e sedia) a casa .

Ecco alcuni suggerimenti :

  • Cercate di trovare una sedia che non abbia una seduta infossata e che possibilmente abbia uno schienale lungo fino alla seduta.
  • È importante che i piedi poggino a terra per scaricare il peso del corpo e per non sovraccaricare la schiena. Per i bambini e ragazzi è possibile adottare rialzi, sgabelli, per consentire l’appoggio dei piedi, soprattutto se la posizione deve essere mantenuta per tanto tempo.
  • La sedia dovrebbe scivolare sotto il tavolo da lavoro e gli avambracci dovrebbero appoggiare comodamente sul piano da lavoro per poter scaricare il peso delle braccia. L’angolo tra braccio e avambraccio dovrebbe essere di circa 90°.
  • A casa per lavorare o studiare spesso si usa il computer portatile o il tablet, in questi casi è importante tenere lo schermo all’altezza degli occhi.
  • Se si usa il portatile ci possono essere due possibilità: o alzare il computer e avere quindi lo schermo all’altezza degli occhi (in questo caso si dovrebbe usare una tastiera esterna, posizionata più bassa) oppure si può utilizzare un porta computer (di costo molto più modesto) che solleva ed inclina lo schermo, permettendo così una postura più corretta per collo e colonna. Questa strategia evita, in un giovane in crescita, di assumere una postura curva .
  • Il corretto posizionamento dipende da diversi fattori : forma della sedia, lunghezza dello schienale, profondità della seduta e lunghezza delle gambe del ragazzo/a.
  • Si può intervenire sulla seduta con supporti (cuscini tecnici o di casa) da posizionare dietro la schiena per consentire l’appoggio della colonna che dovrebbe essere a 90° rispetto alle anche.

Un cuscino di seduta a cuneo può favorire la postura della colonna più corretta.

  • In ogni caso consigliamo frequenti cambi posturali (alzarsi, camminare, saltare), promuovere movimenti ritmici della colonna, stiracchiandosi, allungandosi e delle braccia per sgranchirsi.
  • Arieggiare spesso la stanza
  • Per diversificare la postura può essere utilizzata anche la posizione prona (pancia in giù con il libro appoggiato verticale sul cuscino o con un leggio).
  • È importante cercare di utilizzare il cellulare utilizzando i messaggi vocali oppure appoggiando i gomiti sul tavolo in modo di non sottoporre a stress il collo.
  • Se a fine giornata si avverte stanchezza agli occhi sono utili gli esercizi di rilassamento del collo come piccole rotazioni, inclinazioni, piccoli, rapidi e morbidi movimenti come per dire di “si” e “no” con la testa.
  • Per rilassare gli occhi è utile chiuderli coprendoli con il palmo delle mani, senza comprimerli, sentire il calore delle mani che arriva agli occhi, lasciare andare gli occhi verso il palmo. Se appoggiamo i gomiti su un piano, questa posizione aiuta a rilassare bene anche collo e spalle.
  • Sbattere le palpebre velocemente su e giù , senza strizzare, aiuta a lubrificare gli occhi. Ruotare dolcemente gli occhi.
  • Cambiare la messa a fuoco da un oggetto vicino ad uno lontano come se fosse all’orizzonte.

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