Terapia Craniosacrale
Terapia Cranio sacrale
La terapia craniosacrale ha radici nella tradizione osteopatica , si basa sulla possibilità di riconoscere e ascoltare attraverso il contatto con le mani, il ritmo del movimento respiratorio primario, pulsante in noi.
Questo ritmo può essere percepito come un moto molto sottile, che non si identifica con il respiro polmonare, ma è un moto fluido che dà movimento a tutte le strutture del corpo.
Le ossa del cranio non sono saldate tra loro anzi, durante l’intera vita hanno una importante duttilitá che sostiene un ritmo di “espansione e ritorno”.
Questo ritmo esprime il movimento di produzione e assorbimento del liquor, nettare e luce liquida del core link del nostro sistema nervoso. Il liquor prodotto e assorbito, attraverso l’eco del suo movimento, sostiene, come un ampio respiro il cervello e ne alimenta la fisiologia così come nutre il midollo (asse cranio-sacrale).
Ogni 10 minuti l’intera fisiologia del corpo intraprende per 100 volte un movimento di rotazione esterna ( flessione) e di rotazione interna (estensione) rivelando un potente strumento diagnostico e terapeutico.
La terapia biodinamica craniosacrale si basa su alcuni principi:
v NEUTRALITA’ dell’operatore
v ASCOLTO attraverso le mani della mobilità dei fluidi, dei tessuti e delle forze profonde che la generano (MRP)
v SALUTE sempre presente nel corpo a contenere e arginare le forze traumatiche e lo stato di malattia
v RISORSE interne ed esterne importanti per il buon esito della salute
Sulla base di questi principi si ascolta il corpo nella sua unità, sostenendo il processo di guarigione.
Per svariate cause ci possono essere delle alterazioni di questa mobilità craniale o cranio-sacrale , possono crearsi restrizioni, blocchi, disarmonie del sistema cranico. Queste se agiscono su strutture muscolari, legamentose e articolari ancora in formazione come nei bambini, possono creare disarmonie e problematiche varie che nel corso degli anni risulteranno permanenti.